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Pubblicato il 09/12/2021

Catalini: “Sciopero generale per difendere pensioni e lavoro”

Difendere il lavoro e le pensioni: è questo l’obiettivo dello sciopero generale del 16 dicembre indetto da UIL e CGIL. Sarà fondamentale essere a Roma, così come nelle altre piazze, per sostenere la battaglia contro la precarietà e per sostenere pensioni dignitose. Anche la Toscana è pronta a fare la sua parte e faccio un appello a tutta la Uilp regionale per una partecipazione ampia e compatta alla manifestazione in piazza del Popolo. Governo e Parlamento non potranno restare sordi alle richieste di milioni di pensionati e lavoratori.

Mario Catalini
Segretario Generale Uil Pensionati Toscana


L’intervento del Segretario Generale Uil Pensionati Nazionale Carmelo Barbagallo

La Uilp sostiene con forza e convinzione lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil e il 16 dicembre i pensionati saranno in piazza a fianco dei lavoratori. Questo sciopero che arriva dopo mesi di mobilitazione unitaria e come esercizio di una giusta azione sindacale, è svolto a sostegno della piattaforma unitaria di Cgil, Cisl, Uil. Non è uno sciopero ‘contro’ ma uno sciopero ‘per’: per contrastare la precarietà e garantire occupazione; per un intervento fiscale più equo; per una riforma del sistema pensionistico, che consenta flessibilità in uscita, una pensione di garanzia per i giovani, la valorizzazione del lavoro di cura, tutela del potere di acquisto delle pensioni, allargamento della platea dei beneficiari della quattordicesima; per le politiche industriali; per la scuola; per aumentare le risorse per la sanità; per arrivare finalmente all’emanazione di una Legge quadro sulla Non Autosufficienza, che garantisca servizi e sostegni adeguati in tutto il territorio nazionale.

16 milioni di pensionate e pensionati aspettano risposte, per tornare a essere, attraverso la ripresa del loro potere d’acquisto, i veri ammortizzatori sociali del Paese. Il potere d’acquisto delle pensioni va potenziato con la rivalutazione di tutte le pensioni, anche le più alte, l’allargamento della platea dei beneficiari della quattordicesima con l’incremento dell’importo a chi già la riceve, la riduzione della pressione fiscale anche per i pensionati. Queste sono le richieste che insieme a Spi-Cgil e Fnp-Cisl abbiamo fatto a Governo e Parlamento e che abbiamo supportato con la mobilitazione in tutto il Paese e con le grandi manifestazioni di Piazza San Giovanni e del Circo Massimo. Qualcuno sostiene che queste richieste siano state soddisfatte. Mi spieghi in che modo.