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Pubblicato il 21/05/2024

Veicolare la cultura del rispetto: grande successo per l’iniziativa della UILP Toscana

Grande successo questa mattina per l’iniziativa “Veicolare la cultura del rispetto”, organizzata dal CPO UIL Pensionati Toscana sulla cultura del rispetto, affrontata da diversi punti di vista: quello di genere, quello intergenerazionale, quello della singola persona, anche nel lavoro, nelle pensioni, nell’esercizio dei propri diritti.

 

Una bella partecipazione, con diversi interventi dal pubblico che si sommano a quelli – ottimi – dei diversi relatori presenti. Ha introdotto i lavori la Coordinatrice del CPO UILP Toscana Gabriella Graziani, prima dei saluti dell’Assessora regionale Alessandra Nardini e dell’intervento della Segretaria nazionale UILP Livia Piersanti.

A seguire sono intervenuti la Coordinatrice CPO UIL Toscana Barbara Bussotti, il Neurologo ASL Centro Dott. Guido Chiti, la Responsabile Segreteria Consiglio Regionale Toscana Cristina Manetti, la Dott.ssa responsabile dell’equipe di accesso al Centro Antiviolenza Artemisia Francesca Maria Rondello, la Presidentessa del Centro Ascolto Uomini Alessandra Pauncz. Ha concluso i lavori il Segretario Generale UILP Toscana Annalisa Nocentini.

Nel suo intervento conclusivo il Segretario Generale UILP Toscana Annalisa Nocentini ha sottolineato l’importanza della sanità in ottica dell’autosufficienza delle persone, giustamente considerata una prima forma di rispetto, e quella dell’educazione – dalla famiglia ma anche dalla società – e dell’indipendenza da raggiungere, che è emancipazione. Da questo punto di vista dobbiamo ricordare che solo il 55% delle donne sono occupate. Il tutto è riassumibile attraverso il rispetto dei diritti di una persona da ogni punto di vista. “Veicolare la cultura del rispetto significa veicolare la stima, il consenso, la conoscenza”.

 

La Coordinatrice CPO UILP Toscana Gabriella Graziani ha evidenziato che “questo convegno aveva l’obiettivo di sensibilizzare le persone sulla tematica del rispetto a 360 gradi, perché il rispetto della persona significa ascolto, aiuto, protezione. Ma significa anche crescita personale e della società. In quest’ottica la conoscenza del contesto a tutto tondo è fondamentale per comprendere la situazione e attuare le necessarie contromisure, arrivando quindi a veicolare la cultura del rispetto”